Ticino e Grigioni

Imprese di padre in figlio

Il passaggio generazionale nelle aziende familiari al centro di un convegno internazionale di 4 giorni all'USI

  • 10.11.2017, 20:16
  • 23.11.2024, 03:39
Passaggio di mano ma restando in famiglia

Passaggio di mano ma restando in famiglia

  • Keystone

La prima generazione crea, la seconda mantiene, la terza distrugge. Questo è quanto si dice delle imprese nate dal nulla che, dopo il passaggio di consegne tra generazioni, polvere erano e polvere ritornano. Eppure le imprese familiari sono fondamentali per il tessuto economico, rappresentano circa il 70% delle società private e in Ticino superano i 4 miliardi di fatturato.

La successione in seno alla famiglia, al centro fino all'11 novembre al campus dell'USI di Lugano del summit Global STEP (Successful Transgenerational Entrepreneurship Practices) 2017, coinvolge aziende piccole, medie e grandi come testimoniato da Emanuele Preve. Fa parte della sesta generazione della famiglia a capo di quella che oggi è la Riso Gallo. Una azienda nata nel 1856 a Genova, trasferitasi nel Pavese nel 1926 e con il tempo diventata una delle più grandi riserie al mondo. Ora ha un fatturato superiore ai 100 milioni di euro.

"Le difficoltà sono quelle di coniugare una gestione di un’azienda con le varie necessità dei famigliari - ha sottolineato il 43enne che lo scorso anno ha ereditato il timone dal padre Mario che vive in Ticino -. Purtroppo non c’è una ricetta singola ma deve essere nella capacità delle singole persone di trovare soluzioni per andare avanti e bisogna anche essere consci che il bene dell’azienda è il bene della famiglia, e quindi in certi casi trovare soluzioni magari non ottimali per la famiglia ma per il bene dell’azienda.

Paolo Cornaro presidente del consiglio d'amministrazione della Corner Banca ha lasciato al figlio Vittorio la guida operativa dell'istituto: "Corner Banca è dal 52 a Lugano: prima mio padre ha passato il testimone a me, e io lo scorso anno l’ho passato a mio figlio, e devo dire che in ambedue le situazioni non ci sono stati grandi problemi perché eravamo pronti a questo passaggio. Io penso che se le cose sono organizzate in anticipo e ci sono delle regole ben chiare per tutti, il passaggio generazionale non dovrebbe porre problemi".

È anche fondamentale avere dei figli interessati e in grado di assumere la guida dell’impresa, anche perché ogni generazione deve saper rinnovare. "Non è portare un cognome che dà il diritto di entrare in un’azienda - sottolinea Paolo Cornaro -. Entra chi è capace, se no è la fine".

CSI/Bleff

CSI 18.00 del 10.11.2017 Il servizio di Christian Gilardoni

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare