Si aprirà alla fine del prossimo mese il processo contro i responsabili della IPUS, la scuola privata di alta formazione che aveva sede a Chiasso. Il dibattimento, della durata prevista di tre giorni, inizierà il 30 ottobre. A presiedere la Corte sarà il giudice Marco Villa.
Alle Assise Criminali la coppia dovrà rispondere di numerose accuse, a cominciare da quella di ripetuta truffa qualificata. I due avrebbero raggirato centinaia di ragazzi, ai quali – secondo la procuratrice Raffaella Rigamonti – avevano promesso una laurea che in realtà non potevano garantire. I millantati accordi con gli atenei in Albania, Romania e Slovenia non erano infatti ancora stati raggiunti.
Solo per la IPUS (fallita nel settembre del 2017) il buco sfiora il milione di franchi. A tanto ammontano cioè i soldi delle rette prelevati dalle casse dell’istituto, per spese che gli imputati non hanno saputo giustificare. Entrambi respingono però ogni addebito.
Francesco Lepori