Il 43enne pirata della strada tedesco condannato a 30 mesi di carcere – di cui 12 da scontare – per una serie di infrazioni degne di un film hollywoodiano (vedi articoli correlati) ora è in carcere in Germania per scontare la pena detentiva così come stabilito dalla giustizia elvetica. La notizia è stata confermata al Blick dall’alta Corte di Stoccarda.
L'uomo, tra il 14 e il 16 luglio 2014, aveva attraversato vari cantoni svizzeri e la galleria del San Gottardo effettuando dieci sorpassi spericolati con la sua BMW Z4 (482 CV) e toccando velocità superiori ai 200 km/h. Le autorità, all'epoca, erano riuscite a fermarlo solo a Rivera, 40 minuti dopo il suo passaggio da Göschenen.
Non contento, il "piedino facile" aveva pure scherzato pubblicamente sulla sua avventura: "Sono un ottimo pilota e non ho mai messo in pericolo la vita di nessuno; Norman Gobbi non mi fa paura", aveva risposto al consigliere di Stato ticinese che si era detto pronto a tutto per farlo finire dietro le sbarre. Inizialmente, infatti, pensava di farla franca: il Tribunale di Stoccarda aveva ritenuto non applicabile in Germania la sentenza ticinese. Poi il cambiamento di rotta della corte d'appello del Baden-Württemberg.
"Ride bene chi ride ultimo. Nient’altro da aggiungere, se non che giustizia è fatta. Avanti così!", ha scritto martedì Norman Gobbi sul suo profilo Facebook.
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