Ticino e Grigioni

Indemini, riapre anche la strada

Finite le operazioni di spegnimento sul Monte Gambarogno - Possono tornare i proprietari di seconde case - L'acqua rimane non potabile

  • 11 febbraio 2022, 17:36
  • 20 novembre, 18:39
Il momento più delicato: la notte tra il 30 e il 31 gennaio quando era stata ordinata l'evacuazione di Indemini

Il momento più delicato: la notte tra il 30 e il 31 gennaio quando era stata ordinata l'evacuazione di Indemini

  • ©Keystone-ATS/Ti-Press/Samuel Golay
Di: sdr 

La notizia era nell'aria, che sul Monte Gambarogno e nelle frazioni vicine all'Alpe di Neggia non ha più l'odore del fumo: la strada che collega la Svizzera e l'Italia passando da Indemini viene riaperta. Dalle 18 di venerdì la circolazione tra i Monti di Fosano e Maccagno, interrotta a partire dal 30 gennaio, torna a svolgersi senza particolari restrizioni.

02:37

L'alpe resta sorvegliata

Il Quotidiano 11.02.2022, 20:00

Possono tornare nella zona in precedenza evacuata anche i proprietari di seconde case mentre permane ancora il divieto di utilizzare l'acqua, in quanto non potabile. Il fuoco è considerato sotto controllo, ma il pericolo che le fiamme tornino a divampare non è ancora passato.

06:15

Più di un errore all'origine del rogo nel Gambarogno

Il Quotidiano 08.02.2022, 20:00

Come annunciato dai pompieri di Bellinzona, venerdì, dopo 12 giorni di sforzi per completare lo spegnimento del rogo, è partita la terza fase, quella della sorvglianza. Prevede una presenza nelle ore diurne e notturne di un gruppo di pompieri di montagna, incaricati di pattugliare e sorvegliare l'area dell'incendio, equipaggiato per intervenire su eventuali focolai che dovessero palesarsi.

La nuova fase potrebbe durare per diversi giorni. Le precipitazioni previste annunciate per lunedì (in quota si attendono circa 10 centimetri di neve) rischiano infatti di non essere sufficienti per dichiarare definitivamente scongiurato il pericolo di una ripresa delle fiamme.

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