Fumata bianca da Bellinzona, dove nel primo pomeriggio i sindacati e il Cantone hanno raggiunto un’intesa sui sacrifici per risanare la cassa pensioni dei dipendenti pubblici.
La notizia, che più interessa gli affiliati all’IPCT, è che il livello delle rendite rimarrà “analogo” alle attuali. A confermarlo alla RSI sono stati il consigliere di Stato, Christian Vitta, e il segretario regionale dell'OCST, Giorgio Fonio. Viene così a cadere l’annunciato taglio del 20% che aveva portato sulle barricate l’associazione ErreDiPi, che sul tema aveva portato la protesta in piazza.
L’intesa prevede per l’Ente pubblico un versamento di 14 milioni di franchi ripetuto negli anni. Non sono i 16 milioni della prima proiezione (in quando ci sarà un prelievo minore dai contributi), ma nemmeno gli 11,5 milioni indicati dal piano finanziario.
L'accordo prevede inoltre che il tasso di conversione verrà portato al 5,25% entro il 2031, al posto del 6,17% attuale. Il taglio è quindi minore rispetto al 5% paventato.
Pensioni statali, accordo Governo-sindacati
Il Quotidiano 30.05.2023, 19:00
Sciopero dei dipendenti pubblici
Telegiornale 10.05.2023, 12:30