"Io, abusato per 10 anni da un sacrestano"

"Io sono io, sono Sergio Piasentin, lavoro alla Supsi, non ho nulla da vergognarmi, non ho nessuna colpa”. Le parole di Piasentin a raccontare un’esperienza che è durata 10 anni e che è avvenuta nel perimetro di una chiesa a pochi passi dal confine, nel Varesotto.

Adesso è un uomo adulto, che ha attraversato il dolore, la paura, il silenzio di un abuso subìto da quando aveva 7 anni fino ai 17. Ha tentato di raccontare quel che gli accadeva – dice – a tre preti in tre occasioni diverse, ma nulla venne fatto. A distanza di tanti anni – anche con il supporto della Fondazione ticinese per l’aiuto, il sostegno e la protezione dell’infanzia (Aspi), è riuscito a elaborare il vissuto e a capire che di colpa lui non ne ha avuta mai.

Il tema degli abusi in ambito ecclesiale sarà proprio il tema centrale del prossimo congresso di Aspi, nella primavera del 2022. La settimana scorsa la Conferenza dei vescovi svizzeri ha confermato di voler avviare uno studio sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica.