Ticino e Grigioni

L’IPUS in pretura

L’istituto privato universitario di Chiasso: "pagheremo i debiti usando le rette che gli studenti verseranno a settembre"

  • 31 agosto 2016, 15:26
  • 5 settembre 2023, 20:55
La sede dell'Istituto a Chiasso

La sede dell'Istituto a Chiasso

  • ©Tipress

Si è tenuta presso la pretura di Mendrisio Sud nella mattinata di mercoledì l’udienza nell’ambito della procedura di fallimento senza preventiva esecuzione avviata nei confronti di IPUS – l’Istituto di alta formazione di Chiasso - da parte dell’ex rettore di quest’ultimo.

Una procedura possibile quando il debitore, in questo caso IPUS, sospende i pagamenti di quanto altrimenti riconosciuto come dovuto al creditore. Se accolta, la richiesta comporterebbe l’immediata dichiarazione di fallimento da parte della Pretura.

Dall’udienza è emerso che, per quanto riguarda il pagamento dei contributi sociali (AVS e 2° pilsastro) dovuti ai dipendenti, sono attualmente in corso dei conteggi poiché, in base a quanto indicato da parte della stessa IPUS, quest’ultima avrebbe sempre corrisposto ai propri collaboratori l’importo lordo. Sempre secondo l’istituto, a tale riguardo sarebbero in corso delle ricostruzioni.

La scuola, da parte sua, si è pure dichiarata fiduciosa di poter far fronte ai debiti in essere grazie alle rette che gli studenti tuttora iscritti dovrebbero versare a settembre e a crediti, spiega ancora IPUS, vantati da parte dell’Istituto nei confronti di terzi.

La sentenza pretorile è attesa a giorni.

CSI/Red. MM

Correlati

Ti potrebbe interessare