Ticino e Grigioni

L’estrema destra manifesta a Bellinzona

Il gruppo radicale Junge Tat ha srotolato uno striscione lungo una torre di Castelgrande per chiedere il rimpatrio degli immigrati

  • 1 ottobre 2023, 11:34
  • 1 ottobre 2023, 13:13
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Un fotogramma del video diffuso su Telegram da Junge Tat

Di: Ludovico Camposampiero

Il gruppo di destra radicale Junge Tat è stato protagonista di un’azione dimostrativa sabato a Bellinzona, dove ha srotolato uno striscione lungo una delle torri di Castelgrande. Il manifesto chiedeva a gran voce il rimpatrio immediato dei migranti, come si evince da un video postato sul canale Telegram, piattaforma dove sono molto attivi i principali gruppi di estrema destra europea e mondiale. Sul posto sono intervenuti sia agenti della polizia comunale sia della polizia cantonale. Gli autori del gesto sono fuggiti.

Jungetat non è nuovo ad azioni di questo genere, organizzate anche con lo scopo di confezionare video di propaganda da far rimbalzare in rete. Altre manifestazioni illegali dimostrative, per veicolare messaggi rivolti prevalentemente contro migranti o la comunità LGBT, sono state organizzate in varie città svizzere.

Il gruppo è sotto osservazione da parte della polizia federale. Nei confronti dei membri di Junge Tat sono in corso procedimenti penali.

Nel messaggio che accompagna il video girato a Bellinzona si parla di “fortezza Europa” e si chiede, riferendosi all’arrivo di persone che hanno attraversato il Mediterraneo, di “deportare i clandestini” e avviare la “remigrazione”, neologismo caro all’ultradestra identitaria che indica una deportazione di massa degli immigrati.

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I membri di Junge Tat in un video apparso sul loro canale Telegram

In una precedente intervista alla RSI sul fenomeno dei gruppi neonazisti e neofascisti in Europa, il professor Dirk Baier, esperto di estremismi, aveva affermato che Junge Tat è “chiaramente un’organizzazione di estrema destra”, nonostante i suoi membri abbiano più volte rifiutato questa definizione ritenendosi nazionalisti conservatori legati ai valori tradizionali, e che grazie alle loro azioni appariscenti hanno portato a un risveglio dell’estremismo di destra, “diventato più giovane, più attivo e quindi più visibile”.

Junge Tat è un gruppo molto attivo in Svizzera tedesca; quella di Bellinzona è la prima azione organizzata nella Svizzera italiana.

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