Ticino e Grigioni

L'EOC e il suo piano strategico

L'Ente ha deciso dove investire sul medio-lungo termine: le priorità per il futuro dell'offerta sanitaria

  • 9 maggio 2023, 19:51
  • 20 novembre, 18:01
Di: SEIDISERA/Francesca Calcagno/ARi 

Forte incremento delle attività e a fronte di una perdita di oltre 8 milioni di franchi. È il quadro che ha caratterizzato l'esercizio 2022 dell'Ente Ospedaliero cantonale (EOC). Ma in questo contesto in chiaroscuro è anche maturato il piano strategico per il futuro dell'Ente, che in buona sostanza ha deciso dove investire sul medio-lungo termine. La direzione ha quindi fissato delle priorità per arrivare all'offerta sanitaria che immagina fra un trentennio, comunicandole ai media oggi, martedì. "L'ospedale del 2050 sarà un ospedale molto aperto alla popolazione. Un ospedale di passaggio, perché il paziente vi risiederà molto meno rispetto a oggi" e sarà molto modificabile "sulla base di quei fattori contestuali che cambieranno nel tempo", osserva in proposito Iva Bolgiani, che gestisce tutti i progetti dell'EOC.

In questa direzione si sta lavorando sulle infrastrutture con l'ampliamento del Beata Vergine di Mendrisio e del Civico a Lugano, nonché con la progettazione del nuovo ospedale di Bellinzona. Per raggiungere l'obiettivo di un ospedale più aperto si punta quindi alla digitalizzazione. E in questo senso l'EOC ha annunciato che in estate metterà online un nuovo sito internet, e una nuova applicazione per telefonini, che permetteranno ai pazienti di interagire direttamente con i medici, di prenotare online gli appuntamenti, ma anche, ad esempio, di effettuare una consulenza preanestesia senza dover andare in ospedale.

SEIDISERA del 9 maggio 2023: Il piano strategico dell'EOC

Ma a che punto siamo con lo sviluppo della telemedicina? "Onestamente quello che ci blocca è un po' l'aspetto finanziario", risponde Marco Bosetti, capo dell'area informatica dell'EOC, sottolineando che dal punto di vista tecnologico si potrebbero già fare "cose veramente incredibili". Attualmente però "tutto il sistema è frenato dal fatto che queste attività sono tutte a nostro carico, perché non c'è ancora un adeguato riscontro finanziario". Ci si aspetta quindi che "il legislatore dovrà, appunto, adeguarsi ai tempi".

In funzione dei suoi progetti l'EOC investirà nei prossimi 5 anni mezzo miliardo di franchi. Il compito di trovare le risorse compete alla capoarea finanze Doris Giulieri. "Questo dobbiamo finanziarlo noi tramite le tariffe", afferma, aggiungendo che, in base ad uno studio, gli ospedali a livello svizzero dovrebbero avere un margine operativo lordo (Ebitda) del 10% per potersi finanziare. Ma il punto è che "sono pochissimi gli ospedali" che "arrivano a questo margine". L'Ente ha quindi chiesto al Consiglio di Stato di rivedere al rialzo le proprie tariffe, che sono fra le più basse della Svizzera.

09.05.2023: I numeri dell'EOC

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