"Non è escluso che a questo punto si debba fare un passo indietro definitivo nei confronti di questa legge", con queste parole Claudio Zali, direttore del Dipartimento del Territorio, dopo che il Tribunale amministrativo ha annullato una decisione della Commissione di vigilanza, ammette che la LIA è ora appesa ad un filo.
Questo dopo che è stato accolto un ricorso contro la Legge cantonale sulle imprese artigianali (LIA) inoltrato da una ditta del Sopraceneri attiva nel commercio di mobili.
La LIA potrebbe insomma essere giunta al capolinea. "Ma l'esistenza di problemi giuridici attorno all'impianto della LIA non ci coglie impreparati – continua Zali – . Era infatti un'osservazione che il Consiglio di Stato aveva già inoltrato al Gran Consiglio".
CSI/MABO