"Dopo la prima sentenza di novembre, quelle arrivate nei giorni scorsi sono coerenti e quindi non sono sorprendenti".
Così Claudio Zali ha commentato, sabato, l'accoglimento da parte del Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) di due ricorsi su tre inoltrati dalla Commissione della concorrenza (COMCO), diretti contro l'albo degli artigiani istituito in Ticino nel quadro della legge sulle imprese artigianali (LIA).
"Attendevamo questa sentenza per tirare le somme e vedere a bocce ferme cosa fare", ha continuato il consigliere di Stato.
Il futuro della LIA sarà quindi al vaglio del Consiglio di Stato la prossima settimana per decidere se abrogarla o mantenerla.
CSI/AnP