Il Consiglio di Stato ticinese, con una lettera, invita la Commissione di vigilanza della LIA a sospendere immediatamente l'emissione e l'incasso delle fatture per l'iscrizione all'albo degli artigiani, così come di multe.
La richiesta era già stata formulata in un incontro il 6 dicembre, in ragione della sentenza del Tribunale amministrativo che in novembre ha determinato "una situazione di incertezza giuridica", ha spiegato ai microfoni della Cronache della Svizzera italiana il capo del Dipartimento del territorio Claudio Zali. Visto che il passo non è stato compiuto, "lo abbiamo ribadito in forma scritta". "Confido ora che l'esortazione del Governo sia seguita", spiega il consigliere di Stato, anche perché a breve è atteso il pronunciamento del TRAM sui ricorsi della COMCO e tutto dovrebbe chiarirsi.
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