Ticino e Grigioni

LIA, la COMCO è scettica

"Illegale anche una registrazione gratuita". La Commissione prende atto dei ricorsi a Mon Repos

  • 17 aprile 2018, 16:09
  • 23 novembre, 01:50
Andreas Heinemann

Andreas Heinemann

  • keystone

La Commissione della concorrenza, per bocca del suo presidente Andreas Heinemann, si dice "scettica" sulle possibilità di adattamento della Legge sulle imprese artigianali. Al tema, introdotto con la frase "in Ticino abbiamo un problema", è stato dedicato un intero capitolo della conferenza stampa di bilancio dell'attività 2017, martedì a Berna. Per la COMCO, non solo la tassa ma anche il semplice obbligo di registrazione è contrario alle norme sul mercato interno, che impediscono qualsiasi restrizione alle aziende che intendono operare in un cantone diverso dal loro.

Un margine di manovra esiste in caso di interesse pubblico giustificato, ma bisognerebbe vedere quale argomento possa motivare un'eccezione a sud delle Alpi.

Associazione di categoria, sindacati e maggiori partiti premono sul Governo ticinese perché salvino la LIA e al Tribunale federale, è notizia di lunedì, sono stati inoltrati ricorsi contro la sentenza del TRAM che aveva dato ragione a due ricorsi della COMCO.

RG/pon

01:36

RG 12.30 del 17.04.18: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 17.04.2018, 15:44

Correlati

Ti potrebbe interessare