Ticino e Grigioni

I sindacati difendono la LIA

OCST e UNIA con gli artigiani a sostegno della legge che il Governo ticinese vuole abrogare

  • 16 marzo 2018, 16:28
  • 23 novembre, 02:11
Piergiorgio Rossi dell'UAE

Piergiorgio Rossi dell'UAE

  • © Ti-Press / Francesca Agosta

UNIA e OCST scendono in campo accanto all'Unione delle Associazioni dell'edilizia in difesa della LIA, minacciata dopo che il Tribunale amministrativo cantonale ha accolto i ricorsi della Commissione della concorrenza.

Il Consiglio di Stato si è pronunciato per l'abrogazione, passo che spetterebbe al Parlamento, e in quel caso, durante la conferenza stampa di venerdì a Bellinzona, si è ipotizzato il referendum. Resta aperta anche la strada del ricorso al Tribunale federale.

Igor Cima di UNIA

Igor Cima di UNIA

  • © Ti-Press / Samuel Golay

La norma, con il suo albo, "è una diga a monte", ha detto
Igor Cima di UNIA, che ha portato benefici contro gli abusi nel settore. Il TRAM ne ha sancito l'incompatibilità con la legge sul mercato interno, ma "si può salvare con dei correttivi", ha ribadito il presidente dell'UAE
Piergiorgio Rossi.

Paolo Locatelli dell'OCST

Paolo Locatelli dell'OCST

  • © Ti-Press / Davide Agosta

"Non è il Titanic, non si capisce perché il Governo abbia detto subito di voler abbandonare la nave", ha lamentato invece
Paolo Locatelli dell'OCST. Il presidente della commissione di vigilanza
Renzo Ambrosetti ha invece ricordato che la sentenza non è ancora cresciuta in giudicato e che la legge per ora resta in vigore.

CSI/pon

Per saperne di più

La puntata di Falò Albo al tramonto

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