"Siamo delusi da come vengono prese le decisioni, in questo caso dal Consiglio di Stato, e non siamo stati interpellati per esaminare altre soluzioni". Queste le parole di Piergiorgio Rossi, presidente dell'Unione Associazioni dell'Edilizia (UAE) critico per la decisione del Governo di chiedere l'abrogazione della LIA.
"Siamo delusi - ha proseguito - anche dallo scarso appoggio politico che si riscontra in questi tempi. Ricordiamo che la decisione due anni fa è stata presa all'unanimità dal Gran Consiglio". L'amarezza dell'UAE ha spinto l'associazione ad abbandonare il presidio allo stand ad Espoprofessioni, la manifestazione che accende i riflettori sul mondo dei mestieri.
"Per evitare che nel contesto di Espoprofessioni ci si dimentichi della realtà - hanno scritto in un comunicato giovedì mattina - abbiamo coniato una spilla destinata a chi condivide il nostro progetto che, comprensibilmente, non può raccogliere l’unanimità. Difficile infatti immaginare una legge che abbia solo vantaggi e venga sostenuta da tutti. La scritta sulla spilla "Salviamo la LIA anche per i nostri giovani" dovrebbe contribuire a far riflettere l’opinione pubblica sull’importanza delle imprese artigianali, non solo in ambito economico ma anche sociale".
CSI/sdr