Ticino e Grigioni

LIA, la COMCO non ci sta

La commissione federale della concorrenza ha scritto una lettera al Consiglio di Stato ricordando le decisioni del TRAM

  • 3 maggio 2018, 19:52
  • 23 novembre, 01:37
Un artigiano al lavoro...

Un artigiano al lavoro...

  • ©Ti-Press

La commissione federale della concorrenza (COMCO) ha scritto una lettera al Consiglio di Stato ticinese sulla legge sulle imprese artigianali (LIA). Nella missiva si ricorda al Governo cantonale che la LIA è stata ritenuta dal tribunale amministrativo cantonale (TRAM) incompatibile con il diritto superiore. Il TRAM, ricordiamo, si è già espresso su due ricorsi: uno di un privato ed un secondo della commissione federale appunto.

Lo scorso marzo, il Governo ticinese aveva deciso l'abbandono della LIA, che formalmente rimane comunque in vigore perché tocca al Legislativo abrogarla. E in tal senso verrà presto presentato un messaggio.

Per evitare problemi, il Governo aveva altresì deciso di prorogare a fine anno il termine di pagamento dell'iscrizione. Infatti fino al voto in Gran Consiglio l'obbligo permane. Ad applicare la procedura è la commissione della LIA, che però - ed è appunto quanto lamenta la COMCO - continua a chiedere iscrizioni.

CSI/redMM

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