Ticino e Grigioni

LIA, la commissione molla

Sospesa immediatamente l’attività dell’organo di controllo; tagli al personale

  • 25 maggio 2018, 13:12
  • 23 novembre, 01:24
Il Governo ticinese ha chiesto al Parlamento di abrogare la Legge sulle imprese artigianali

Il Governo ticinese ha chiesto al Parlamento di abrogare la Legge sulle imprese artigianali

  • ©Ti-Press/Samuel Golay

La Commissione di vigilanza sulla LIA sospende immediatamente la sua attività. Il personale verrà ridimensionato e passerà nei prossimi mesi da 9 a 3-4 dipendenti (dovrebbe restare solo il personale attivo a Bellinzona). Una decisione presa venerdì sulla scorta della scelta del Governo ticinese di chiedere al Gran Consiglio l’abrogazione della Legge cantonale sulle imprese artigianali.

La legge resta in vigore fino a quando il Parlamento non avrà votato sul da farsi, ma nel frattempo sono stati congelati gli incassi per l’iscrizione all’albo degli artigiani e le multe.

L’Esecutivo spiegò a suo tempo che sarebbe stato “impossibile apportare dei correttivi soddisfacenti ai conflitti con il diritto superiore che TRAM e COMCO hanno rilevato”.

“La CV LIA ritiene con questa sua decisione di dimostrare senso di responsabilità, rispetto delle istituzioni e rispetto nei confronti della stragrande maggioranza di aziende che credono nella LIA e la sostengono”, si legge in un comunicato.

POL/ludoC

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