Ticino e Grigioni

La “minaccia divina”

Un’intera famiglia di Lugano è finita sotto inchiesta. Facendo leva sulla religione avrebbe sottratto denaro a una conoscente.

  • 28.04.2015, 21:03
  • 07.06.2023, 07:56
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

Avrebbero minacciato punizioni divine in cambio di denaro. Sotto inchiesta è finita un’intera famiglia italiana, da anni residente a Lugano. Cinque gli indagati: il marito, la moglie, due figlie (entrambe maggiorenni) e un amico che viveva in casa. Gli accertamenti sono scattati su segnalazione della vittima: una conoscente che, messa sotto pressione, avrebbe ripetutamente consegnato dei soldi o acquistato, per loro, beni di vario genere.

Il tutto sull’arco di diversi anni (si parla di almeno un ventennio). In totale il quintetto, interrogato martedì, avrebbe sottratto oltre 200mila franchi. Ma si tratta di cifre ancora parziali. L’importo potrebbe presto rivelarsi superiore. Le indagini, coordinate dalla procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi, sono soltanto agli inizi. Diverse le accuse ipotizzate. Tra queste anche il reato di coazione.

Francesco Lepori

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