C’è chi ci va per il buon cibo, chi per le bancarelle, chi per le giostre, chi per la tradizione del bestiame e probabilmente tanti per più di un motivo. Grazie a tutti questi ingredienti e al tanto sole che sta baciando la manifestazione, la Fiera di San Martino in questa edizione 2024 ha rinnovato il suo successo, attirando a Mendrisio migliaia e migliaia di visitatori.
Il Santo si festeggia ufficialmente solo l’11 novembre, ma la giornata di domenica, visto anche il bel tempo, è stata sicuramente la migliore per commercianti e associazioni.
Una manifestazione molto sentita, che rappresenta veramente bene il DNA di questo territorio. È qualcosa che può piacere a chi vive nel canton Ticino e a chi viene da fuori
Nadia Fontana Lupi , direttrice OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio
Sono quasi 400 anni che la fiera di San Martino si ripete, ovvero da quando la reggenza elvetica autorizzò il borgo di Mendrisio a tenere la sua fiera del bestiame nei prati di San Martino, oggi tagliati in due dall’autostrada . Da allora la tradizione si è tramandata nei secoli, rinnovandosi sempre e attirando grandi e piccini: “Sta andando veramente bene ed è caldo, la tradizionale estate di San Martino” ha affermo alla RSI Marzio Ferrari, presidente della Gioventù rurale del Mendrisiotto.