È tornata in libertà questo mercoledì la femmina di gufo che era stata trovata sui binari nel Luganese la notte di Capodanno. Si era fratturata l’ala probabilmente a causa dello scontro con un treno. Inizialmente gli era stato dato il nome Silvestro, proprio per via della notte del ritrovamento, ma si è poi scoperto che non si trattava di un esemplare maschio.
Dopo l’incidente, la femmina di gufo era stata presa in cura dalla Società protezione animali di Bellinzona (SPAB), ma è stato poi necessario il trasporto al Tierspital di Zurigo. Ora è stata liberata con un po’ di ritardo: “La saldatura dell’osso ha impiegato più tempo del previsto”, spiega ai microfoni del Quotidiano Emanuele Besomi, presidente della SPAB.
Ora gli spostamenti del gufo femmina verranno osservati “per capire se vi sono nuove nidificazioni”, nella zona. Infatti si pensava che nell’area non ci fosse più la presenza del gufo.