La lezione del caso Quadroni

Il Governo grigionese conferma la sua fiducia "nelle istituzioni e nei rispettivi dirigenti e collaboratori" e quindi anche nel capo della polizia Walter Schlegel, che hanno "dimostrato di aver tratto i dovuti insegnamenti" dalla vicenda di Adam Quadroni, l'imprenditore pentito che con la sua soffiata fece emergere l'appaltopoli retica. Per le sue difficoltà economiche e coniugali e la presunta intenzione di far del male a sé stesso e ai figli, Quadroni venne fermato, bendato e ammanettato per essere ricoverato in clinica psichiatrica a scopo assistenziale.

Il giorno dopo la pubblicazione delle conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta, molto critiche sull'operato della polizia e degli operatori sociosanitari, il Consiglio di Stato ha reso note anche le sue considerazioni anche sul rapporto commissionato ad Andreas Brunner, dai contenuti molto simili.

L'ex procuratore generale zurighese evidenzia come lo Stato di diritto venga messo a dura prova in particolare in relazione alle persone difficili. In occasione degli eventi in esame, accaduti fra il dicembre del 2016 e il giugno del 2017, si prestò un'attenzione approssimativa a un agire imparziale, corretto e proporzionato. I superiori furono troppo passivi e si suggerisce anche che potrebbero essere una falsità le presunte minacce denunciate dall'agente che di fatto gestì in solitaria il caso. Accertati i fatti, Brunner ha quindi elencato 19 raccomandazioni operative, relative alla documentazione, alla gestione delle minacce, alla formazione degli ufficiali di polizia.

L'Esecutivo ne ha preso atto e, al pari della CPI, sottolinea come non siano emersi collegamenti fra l'accaduto e gli accordi cartellari denunciati da Quadroni. Una serie di provvedimenti, ricorda, è già stata adottata e in parte attuata. Questi ricalcano in larga misura quanto raccomandato ora anche da Brunner.