Le infrastrutture scolastiche del Luganese sono da anni sotto pressione per i numeri crescenti di studenti e allievi in tutti gli ordini di scuola. Per ovviare ai problemi nel corso di un decennio o poco più si prevede quindi di investire quasi mezzo miliardo di franchi. Oggi (venerdì) è stato presentato il progetto delle nuove scuole medie di Lugano centro. Il primo tassello - costerà 70 milioni - di un progetto molto più ampio.
Nel mosaico da comporre ci sono infatti anche due licei (Lugano e Savosa) che devono essere spostati per essere ristrutturati e un nuovo liceo - ad Agno - da realizzare. A Lugano si sta lavorando in questi mesi alla sistemazione dello stabile Mizar e alla realizzazione di un liceo "provvisorio" a Viganello in cui verrà trasferita la metà degli studenti oggi presenti al Liceo 1. Gli stabili saranno pronti nell'estate del 2023 e permetteranno di ospitare per qualche tempo gli studenti delle medie Centro (350 allievi) e del liceo Lugano 1 (in totale 750 studenti). Così si sgraverà Palazzo degli studi, dove c'è anche il Museo di storia naturale, che verrà trasferito a Locarno.
Spostato il museo, spostate le medie, spostato il liceo e la piscina, si potrà ristrutturare Palazzo degli studi (e riportarci tutto il Liceo 1 nel 2026) e costruire le nuove scuole medie presentate, che saranno terminate nel 2030. Infine, una volta ristrutturato il Liceo 1 di Lugano, si potrà mettere mano al Liceo 2 a Savosa e - soprattutto - aprire il liceo 3 di Agno.
Le nuove scuole medie luganesi
Ma andiamo con ordine, perché oggi è stato appunto presentato il progetto delle nuove medie luganesi che verranno. Le nuove aule prenderanno il posto del Museo di scienze naturali: in tutto quattro piani, quattro palestre e spazi ben illuminati grazie ad ampie vetrate. Il progetto mira a risolvere la riorganizzazione del comparto scolastico di Lugano Centro. Durante la presentazione odierna si sono detti tutti soddisfatti, a iniziare da Manuele Bertoli che ha avuto per le mani il dossier fin da quando è direttore del Dipartimento dell'educazione: “Si è partiti 10 anni fa da un progetto di ristrutturazione poco convincente, oggi arriviamo finalmente ad avere una sedie di scuola media separata dal liceo, un liceo più piccolo nelle capacità, ma che integra tutti i contenuti, che oggi sono invece sparsi al di fuori del palazzo principale… insomma, diversi motivi per essere contenti. Speriamo che i tempi di realizzazione non siano troppo lunghi”. A livello politico hanno espresso soddisfazione per il nuovo progetto anche il sindaco di Lugano Michele Foletti e il Consigliere di Stato Christian Vitta.
Sul fronte architettonico il progetto vincitore, Lieber Meister, presentato dal gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio di architettura Tocchetti Architetti e Ingegneri di Lugano si è imposto su 32 partecipanti, come già reso noto a fine ottobre. A detta della giuria si inserisce meglio, fra le altre cose, nel contesto urbanistico. Anche se non sono mancate le difficoltà, una su tutte: non avere un impatto negativo sul Parco Ciani, come confermato alla presentazione dall’architetto e ingegnere Simone Tocchetti, a capo del progetto.
Il progetto "Lieber Meister" ha vinto il concorso di progettazione
Il terzo liceo ad Agno, poi l’intervento a Savosa
Una volta ristrutturato il Liceo 1 di Lugano si potrà come scritto mettere mano al Liceo 2, ma non prima di aprire il Liceo 3 di Agno, la terza sede del Luganese. Il concorso di architettura verrà indetto il prossimo anno, mentre il programma prevede la realizzazione entro il 2028.
Lugano 3, ci sono le basi
Il Quotidiano 03.11.2020, 20:00
“Quando la terza sede di liceo di Agno sarà conclusa – spiega alla RSI Giovanni Realini, caposezione della Logistica del Cantone –, sposteremo gli studenti da Viganello ad Agno e poi porteremo gli studenti del liceo di Savosa a Viganello, così da permettere la ristrutturazione completa della sede”.
Gli altri cantieri: Barbengo e soprattutto Trevano
In cantiere ci sono anche le nuove scuole di Barbengo. Ma - e forse questo sarà il progetto più grande di tutti - ci sarà da sistemare anche tutta la grande aerea scolastica di Trevano, dove tra l'altro verrà realizzata una piscina da 8 corsie. Non c'è più la SUPSI, ma il Cantone e la Città vogliono - a dire il vero devono, perché alcuni immobili sono a dir poco fatiscenti - rivalorizzare quella zona. Una zona che verrà così collegata fisicamente al futuro Nuovo Quartiere di Cornaredo e per la quale c'è da tempo l'idea di recuperare lo storico - e splendido - parco del Castello, demolito (o meglio fatto saltare in aria) dal Cantone nel 1961.
“È un comparto molto importante con dei pregi paesaggistici enormi – spiega ancora Realini –, abbiamo ora quattro gruppi interdisciplinari che stanno elaborando delle proposte progettuali che ci serviranno per passare al Piano di quartiere e successivamente verranno organizzati i concorsi di architettura. I contenuti saranno prettamente scolastici, con ampie possibilità di svago nel bellissimo parco.”
Le scuole sotto pressione
SEIDISERA 18.11.2022, 19:45
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Le aule di domani
Il Quotidiano 18.11.2022, 20:00