“Il nostro camion con dentro il materiale per le luci non c’è più. Era parcheggiato vicino alla pista del ghiaccio di Prato Sornico. Hanno solo trovato la targa, non so se nel fiume o nel lago”. Michela Pini è produttrice della casa cinematografica ticinese “Cinedokke” e racconta l’esperienza dell’alluvione in Vallemaggia vissuta dalla troupe, che si trovava lì per le riprese del film di Erik Bernasconi “Becaària”, tratto dal romanzo dello scrittore valmaggese Giorgio Genetelli.
Sabato sera quasi tutta la troupe si trovava alla Casa Lucertola di Bignasco, mentre tre membri erano a Prato Sornico. “Continuavo a chiedere a chiunque cosa fosse successo a Prato Sornico, ma non si riusciva a comunicare”, prosegue Pini. “Quando ci hanno detto che la pista del ghiaccio non esisteva più sono andata nel panico perché il nostro hotel è attaccato alla pista”.
Tre membri della troupe tirati fuori dalla finestra
Non riuscendo a mettersi in contatto con Prato Sornico, “abbiamo preso la macchina e siamo partiti in su. I pompieri ci hanno aiutato ad attraversare e macerie per andare a vedere dove erano i nostri collaboratori”. Una buona notizia è arrivata quando un signore li ha avvisati che erano state tirate fuori dalla finestra tre persone dell’Hotel Lavizzara.
“Un’attrice che arrampica è andata a cercare le caprette disperse”
I danni per la troupe sono ingenti, ma nessuno si è fatto male e coloro che non si devono occupare della riorganizzazione del film danno una mano come possono. “Quattro dei nostri collaboratori sono andati ad aiutare alcuni contadini a girare i formaggi e poi abbiamo un’attrice che arrampica e quindi è andata a cercare le caprette disperse”.
RG 12.30 del 4.07.2024 - Il servizio di Marcello Ierace
RSI Info 04.07.2024, 11:54
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