Novità sul caso “LastMinute”, la multinazionale con sede a Chiasso finita al centro l’anno scorso di un’inchiesta per una presunta truffa legata all’ottenimento illecito di aiuti statali durante la fase più acuta della pandemia.
SEIDISERA del 1.11.2023 - Il servizio di John Robbiani
RSI Info 02.11.2023, 08:04
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LastMinute ha restituito allo Stato quasi 29 milioni di franchi. Si tratta delle indennità di disoccupazione parziale, per l’orario ridotto dei dipendenti, concessi dalla Confederazione durante la pandemia, che LastMinute aveva incassato. Si tratta di una procedura amministrativa - concordata con la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) - che già l’anno scorso aveva intimato alla società di Chiasso il rimborso di questa somma.
LastMinute - indipendentemente dalle accuse mosse dai suoi confronti dal Ministero pubblico ticinese - non avrebbe comunque avuto diritto a queste indennità in quanto non disponeva di sistemi di controllo interno sui turni dei propri dipendenti. Si tratta di aiuti finanziari, lo ricordiamo, che il Consiglio federale aveva deciso di concedere allo scoppio della pandemia per sostenere l’economia ed evitare che le aziende iniziassero a licenziare.
I vertici dell’azienda sono poi stati sostituiti. Alcuni di loro erano anche stati arrestati, con il Ministero pubblico che ha vagliato la posizione di 7 dirigenti del gruppo. L’inchiesta è ancora aperta e i reati ipotizzati sono truffa e, in subordine, ottenimento illecito di prestazioni sociali. Quale è il sospetto? Quello che LastMinute abbia incassato queste indennità per l’orario ridotto ma, nel contempo, abbia continuato a far lavorare i propri dipendenti. Facendoli lavorare per esempio in telelavoro, da casa.
L’inchiesta come detto è ancora in corso, sono stati effettuati molti interrogatori, ma stando a nostre informazioni sarebbe un’inchiesta molto complicata. Bisogna per esempio stabilire a quanto ammonta l’indebito profitto. Perché è vero che la società ha incassato 29 milioni, ma non tutti sarebbero stati utilizzati in modo illecito. E se gli inquirenti promuoveranno l’accusa di truffa dovranno anche dimostrare che da parte di LastMinute ci sia stato un inganno astuto. Altrimenti questo reato rischia di cadere.

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SEIDISERA 01.11.2023, 18:00
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