Ticino e Grigioni

Le Officine in Legislativo

Presidio a Bellinzona, il Consiglio comunale anticipa l'esame delle domande sulla questione

  • 5 dicembre 2017, 00:24
  • 23 novembre, 03:23
Un momento della serata a Bellinzona

Un momento della serata a Bellinzona

  • ©Ti-Press/G.Putzu

Una quarantina di persone, tra cui i vertici dell’associazione Giù le mani dalle Officine, lunedì sera ha partecipato al presidio in Consiglio comunale a Bellinzona — organizzato dall'MPS — per chiedere l'apertura di un dibattito pubblico sul futuro dello stabilimento.

Il Legislativo ha accolto all'unanimità la richiesta di anticipare la risposta all’interpellanza sul tema, presentata dai rappresentanti del movimento che nelle scorse settimane ha rivendicato una seduta straordinaria per una discussione generale sulla questione.

Il sindaco, Mario Branda, ha dichiarato che il Municipio farà il possibile per garantire un futuro a lungo termine (l'orizzonte è il 2050) alle Officine, nell’ambito delle trattative con le FFS. Ferrovie che, entro breve, dovrebbero comunicare quale assetto avranno. Gli scenari finora evocati, per alcuni, sono inaccettabili e significano lo smantellamento di settori produttivi e il ridimensionamento dei posti di lavoro. Altri, invece, sostengono che gli stessi potrebbero rappresentare la soluzione per assicurare la presenza duratura della struttura — se non in città — almeno nella regione.

Diem/Notiziario 23.00

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