Il settore bancario ticinese resta stabile, nonostante le incertezze che segnano questo periodo, come la guerra in Ucraina, uno dei temi trattati dall’assemblea dell’Associazione bancaria ticinese (ABT). Come sottolinea il presidente, Alberto Petruzzella, i clienti aziendali e privati sono preoccupati, le borse sono molto volatili e questo si riflette anche sulle banche.
Per quanto riguarda gli averi russi congelati, la questione ha interessato marginalmente il Ticino. I beni gravitavano piuttosto sull’asse Zurigo-Ginevra, ma comunque quelli presenti a sud delle Alpi sono stati rapidamente congelati.
Altre fonti di incertezza sono l’inflazione e l’aumento dei tassi delle ipoteche. Il presidente dell’ABT riconosce che chi ha fatto un’ipoteca a lungo termine a tasso fisso negli scorsi anni ha fatto un affare, ma di non aspettarsi delle esplosioni dei tassi di interesse a breve.
In questa situazione globale complessa e incerta le banche ticinesi hanno raggiunto dei buoni risultati e Petruzzella si dice contento della stabilità del settore.