L'ennesima chiusura di un negozio a Lugano - la gioielleria di lusso Bulgari in via Nassa non riaprirà infatti dopo Natale - porta i rappresentanti dei commercianti a parlare ormai di "trend", ossia di una fase di transizione che ha colpito la piazza turistica luganese, ma anche, più in generale, quella ticinese.
Assenza di "turismo bancario"
La concorrenza estera, gli acquisti in rete e il franco forte sono sicuramente fattori che pesano sul mercato, ma l'aspetto che penalizza di più i commerci è la quasi assenza da tempo del cosiddetto turismo bancario, ossia dello straniero che, avendo un conto in Svizzera, trascorreva qualche giorno in città e poteva così fare dello shopping. Lo confermano anche Lorenzo Pianezzi, presidente degli albergatori ticinesi, e Mario Tamborini dell'Associazione dei commercianti di via Nassa.
"La situazione è differente da negozio a negozio, perchè a dipendenza della tipologia della merce e della posizione degli stessi, c'è chi ne risente di più e chi di meno", così il presidente della società dei commercianti di Lugano, Paolo Poretti, commentando il timore che la chiusura di Bulgari possa scatenare un effetto domino in città.
Il commento di alcuni negozianti
Negli ultimi anni la clientela a Lugano è cambiata. Poco turismo e, di conseguenza, anche poche vendite. "Considerando il periodo natalizio, rispetto allo scorso anno abbiamo notato una notevole diminuzione in termini di presenze e anche di acquisti", ha affermato ai nostri microfoni una negoziante.
Le possibili soluzioni
Le soluzioni che potrebbero risollevare la piazza luganese riguardano eventi che possano attrarre i turisti, come i mercantini di Natale che, confermano Lorenzo Pianezzi e Mario Tamborini, hanno un buon successo. Paolo Poretti suggerisce invece di trovare delle nicchie di clientela e nuovi mercati.
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CSI 18:00 del 17.12.2015 - Alcuni negozianti al microfono di Simona Rodesino
RSI Info 17.12.2015, 20:17
CSI 18:00 del 17.12.2015 - Il presidente della società dei commercianti di Lugano ai nostri microfoni
RSI Info 17.12.2015, 20:32
Dal Quotidiano:
Crisi del lusso in via Nassa a Lugano
Il Quotidiano 17.12.2015, 20:00