La ripresa in Ticino si conferma nei dati statistici ma pure nei segnali captati dagli imprenditori al fronte nei settori industria-artigianato e commercio-servizi. La conferma è giunta lunedì con la presentazione, da parte della Camera di commercio, dei risultati dell'inchiesta congiunturale 2017-2018. Tra le altre cose, ha appurato che il 55% delle aziende è disposta a discutere l'introduzione del congedo paternità.
I risultati, presentati dal presidente Glauco Martinetti e dal direttore Luca Albertoni, confermano una buona tenuta dell’economia cantonale, con performance a volte superiori alla media svizzera. E, rileva la Cc-Ti, "non mancano segnali promettenti". Tra questi anche la crescita al 17% di coloro che prevedono di aumentare il personale (un anno fa era al 12%)
Nel complesso, il 74% circa delle imprese valuta con ragionato ottimismo l’andamento degli affari nel 2017. E lo stesso giudizio vale anche per quanto riguarda le prospettive 2018 che si riflettono anche nelle intenzioni di investimento.
Diem