Sulla legge di polizia la posizione del Dipartimento delle Istituzioni e della maggioranza della Commissione della legislazione è di confermare il messaggio. Lo ha dichiarato alla RSI il consigliere di Stato Norman Gobbi, che martedì mattina è stato sentito dai commissari.
Il messaggio, ricordiamo, doveva essere discusso nel corso dell’ultima sessione del Gran consiglio, ma è stato rinviato in zona Cesarini perché a poche ore dal dibattito le deputate Gendotti, Delcò Petralli e Viscardi avevano presentato una trentina di emendamenti, che avrebbero modificato sostanzialmente il testo. Le proposte di modifica sono state sottoposte per un parere all’Esecutivo cantonale, che le ha bocciate quasi per intero, come anticipato dal quotidiano laRegione.
Per chi ha proposto le modifiche l'incontro di martedì con il consigliere di Stato è stata un'occasione persa. "Nei prossimi giorni decideremo quali emendamenti mantenere e quali invece fare decadere" ha dichiarato alla RSI la deputata Sabrina Gendotti. Le altre sue considerazioni nell'audio in apertura di pagina. La legge, va sottolineato, propone tra le altre cose il fermo, anche di minorenni, per 24 ore e le inchieste mascherate preventive. Tornerà in Parlamento il mese prossimo.
CSI/Red.MM