Le persone che in Svizzera convivono con l’epatite C o B sono circa 80'000 ma la metà di loro non sa di averla contratta. In Ticino, si stimano 5'000 casi, in parte non noti.
Per la giornata mondiale contro l’epatite, cui aderisce la rete Strategia Svizzera contro l’epatite, coordinata dal professor Andrea de Gottardi, epatologo all’Inselspital di Berna, l’Epatocentro di Lugano diretto dal professor Cerny, coadiuvato ‘ad hoc’ dal dottor Lorenzo Magenta, offre alle persone a rischio la possibilità di sottoporsi a un test di accertamento gratuito, in collaborazione con un laboratorio d’analisi, fino al 30 settembre.
Per un controllo preventivo del rischio è possibile consultare il sito www.epatite-svizzera.ch. Ottenendo un’indicazione positiva, si riceverà un buono da utilizzare nei vari laboratori partner o nei centri di depistaggio partner in tutta la Svizzera e, in Ticino, all’Epatocentro luganese (in Via Soldino 5). «Chi si è esposto a una situazione a rischio o nutre dubbi in proposito, dovrebbe assolutamente sottoporsi a un test», nota il prof. De Gottardi evidenziando che l’epatite C e B può essere curata o guarita.
Swing
5000 casi di epatite
Il Quotidiano 25.07.2017, 21:30
CSI 18.00 del 25.07.17: il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 25.07.2017, 20:00