Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio sul Monte Martica, in provincia di Varese. Le fiamme, che hanno ripreso vigore nella notte tra domenica e lunedì a causa del vento, si sono estese verso la Valganna, arrivando a lambire la SS233. Le autorità italiane, allo scopo di consentire gli interventi dei vigili del fuoco, si sono viste costrette a chiudere la strada statale che collega Ponte Tresa e Marchirolo a Varese.
La decisione ha creato immensi problemi alla viabilità, considerato che ha bloccato un'arteria basilare per il traffico regionale e che la SS233 è una delle poche tratte larghe a sufficienza, nella zona, per essere percorse dagli autobus. A questo si aggiunge il fatto che oggi, lunedì, hanno riaperto scuole, uffici, fabbriche e ditte private - aspetto che ha amplificato i disagi e i problemi per chi da Varese deve recarsi verso Marchirolo o Ponte Tresa e viceversa. In tarda mattinata è stato organizzato un servizio con minibus che hanno percorso la tratta passando da Brinzio, bypassando così l'area del rogo.
Per il traffico privato le deviazioni vengono effettuate a Induno Olona (all’altezza della grande rotatoria le auto vengono mandate verso Varese) e a Ganna (chi arriva da Lavena Ponte Tresa è dirottato sulla strada provinciale, in direzione di Bedero Valcuvia). Agli automobilisti si consiglia di dirigersi verso Rancio sulla provinciale 62 e da lì proseguire sulla statale 394 e poi sulla provinciale 1 in modo da evitare di restare imbottigliati a Brinzio. I vigili del fuoco di Varese hanno reso noto verso mezzogiorno che la strada statale 233 dovrebbe essere "riaperta a breve".
Pompieri in azione sul Monte Martica (Varese)
Durante la notte le squadre dei vigili del fuoco, giunte con automezzi e operatori anche dai comandi di Como e di Milano, hanno salvato dalle fiamme un'abitazione. Sul posto stanno operando anche due Canadair provenienti da Genova e vari elicotteri del servizio antincendio regionale. In totale i Canadair hanno effettuato fino alle 12.00 ben 46 lanci scaricando 230'000 litri d'acqua sopra i focolai che ardono in Valganna. Attualmente è impegnata una novantina di militi, sul posto con cinquanta automezzi. Si cercano intanto inneschi e ulteriori elementi che permettano di confermare il sospetto che vi sia la mano dell'uomo dietro la ripresa dell'incendio sul monte.
CSI 18.00 del 3.01.2019 Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 07.01.2019, 12:58
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Red.MM