"Questa sperimentazione non si farà, perché le decisioni vanno accettate, ma spiace che il dibattito sia stato di questo livello. Oltre alla pavidità di chi non ha voluto neanche dare la possibilità di sperimentare (forse temendo che il risultato fosse positivo) - e questo la dice lunga - è stato mostrato anche un livello di livore difficile da accettare, soprattutto verso i funzionari che lavorano per il mio dipartimento. Lavorano anche loro, naturalmente, nell'interesse di una scuola migliore, e soprattutto per una scuola migliore per i ragazzi". Così Manuele Bertoli ai microfoni della RSI dopo che in Ticino il Gran Consiglio ha bocciato, a strettissima maggioranza (per soli 2 voti di scarto), la sperimentazione sul superamento dei livelli in terza media, che era stata proposta dal Dipartimento educazione cultura e sport (DECS), diretto da Bertoli.
Il credito da 237'000 franchi è stato bocciato dal fronte del no, composto da PLR, Lega, Unione Democratica di centro e Movimento per il socialismo, dopo un dibattito particolarmente acceso.
Le posizioni dei partiti
Alessandro Speziali, granconsigliere del PLR e presidente del partito lo ha ammesso ai microfoni di Modem: "È un dibattito che è sfuggito di mano anche nei toni... E questo spiace, perché la scuola non meritava frizioni così forti". "Adesso il maggior favore che possiamo fare alla scuola è rilanciare bene questo dibattito nel merito, cercando una condivisione", ha sottolineato Speziali. Il suo omologo del PPD, Fiorenzo Dadò, invocando a sua volta una ripartenza, ha riconosciuto che ieri "non si è costruito assolutamente nulla". "Bertoli ha fatto i suoi errori, ma io posso dire che in Gran Consiglio ho visto raramente una situazione di così bassa politica". Per Daniele Caverzasio "ogni parlamentare è libero di muovere critiche, ma il tema va affrontato in modo diverso". La Lega auspicava che ci fosse "un messaggio, qualcosa che potesse essere discusso e approfondito anche dalle commissioni stesse in manierà più profonda rispetto a una semplice voce di preventivo". Il socialista Ivo Durisch ha detto che "abbiamo buttato via il bambino con l'acqua sporca... Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, perché non è così facile, dopo la giornata di ieri, risedersi al tavolo".
E sulla possibilità di presentare un nuovo progetto anche Manuele Bertoli non è ottimista. "Con questo clima credo sia difficile farlo, bisogna essere realistici. Purtroppo abbiamo questo contesto. Io ci ho provato fino in fondo, più di così non posso fare".
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