E’ sempre più vicina l’entrata in vigore della tassa sul sacco a Locarno, che dovrebbe scattare dal 1° gennaio dell’anno prossimo. Lo evidenziano venerdì i quotidiani ticinesi, precisando che il sostegno da parte delle forze politiche nel Legislativo è trasversale quanto quasi totale: infatti soltanto alcuni consiglieri in quota Lega-UDC dovrebbero bocciare il "varo" del balzello.
Si tratta di una misura la cui introduzione arriva con un anno di ritardo rispetto agli intendimenti iniziali. Tuttavia, la "sostanziale convergenza" che si è delineata in Consiglio comunale è tale che non è stato stilato nessun rapporto di minoranza a riguardo dell’attuazione della tassa.
Una tassa che secondo la Commissione della legislazione porterà minori costi per tutti, riduzione del turismo del sacco e miglioramento dell’immagine della città, senza contare che sarà quella meno elevata nel Locarnese. Serviranno comunque 426'000 franchi "per alcune misure accompagnatorie, tra sensibilizzazione, controlli, sistemi elettronici e altro".
EnCa