Long Covid, prime persone in AI in Ticino

Alcune persone in Ticino hanno iniziato a percepire l’assicurazione invalidità, dopo l’approvazione da parte del Cantone, a causa del Long Covid. Il numero di richieste accolte finora è meno di cinque mentre i dossier in elaborazione sono circa una cinquantina. Lo ha dichiarato Monica Maestri Crivelli capoufficio a Tio/20 Minuti. A livello svizzero nel 2021 sono state circa 1’800 le persone che si sono annunciate presso l’AI.

Nella maggior parte dei casi i sintomi da Long Covid spariscono dopo pochi mesi ma in quelli più complessi questi possono essere estremamente debilitanti nella vita di tutti i giorni. In particolar modo, nella vita professionale. “Ricevo regolarmente da parte di pazienti che ho in cura, formulari da riempire per richiedere l’AI”, conferma il dottore Pietro Antonini, responsabile dell’ambulatorio Long Covid della Clinica Moncucco, citato anche lui dal portale e dal quotidiano. Da maggio 2021, le persone che si sono rivolte all’ambulatorio sono circa 200, molte di queste presentano casi anche molto gravi.

Gli ultimi dati riportati dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP) indicano che circa il 25% delle persone che hanno contratto il virus sono affette da Long Covid. Anche se i sintomi tra le tre varianti Alfa, Delta e Omicron sono differenti, i pazienti che soffrono di Long Covid presentano principalmente mancanza di respiro, disturbi di memoria, dolori articolari e affaticamento costante.

L’epidemia in Svizzera

Sul fronte dell’epidemia, i contagi sono aumentati nelle ultime settimane, ma martedì gli esperti della Confederazione hanno spiegato che il sistema sanitario, a livello nazionale, non è ancora sotto pressione. Diversa la situazione in Ticino, dove invece gli operatori hanno constatato un aumento dei ricoveri e una conseguente pressione sugli ospedali.