Lugano, 114,5 milioni per acquistare l’Arena Sportiva

La Città di Lugano ha cambiato idea sul nuovo stadio di calcio: vuole riscattare il leasing e diventare così immediatamente proprietaria dell’Arena Sportiva del Polo sportivo e degli eventi, questo attraverso un prestito obbligazionario di 114,5 milioni di franchi. Il motivo del passaggio dal leasing al prestito? Il Municipio spiega che permetterà “un risparmio stimato di circa 34,9 milioni di franchi”, frutto della differenza tra il tasso del leasing (stimato al 3,25% al 4 dicembre 2024) e il tasso del prestito obbligazionario (stimato all’1,04% al 4 dicembre 2024).

“Le proiezioni mostrano infatti che il costo totale del leasing per l’Arena Sportiva ammonterebbe a 153,97 milioni di franchi su 27 anni - si legge nel comunicato diffuso dal Municipio venerdì mattina - mentre il finanziamento tramite prestito obbligazionario comporterebbe un costo complessivo di 119,06 milioni di franchi sull’arco di 27 anni, con un risparmio stimato di circa 34,9 milioni di franchi”.

Sulla base di queste valutazioni - prosegue il comunicato - la Città ha licenziato un messaggio all’attenzione del Legislativo con la richiesta di un credito di 114,5 milioni di franchi per l’acquisto e il finanziamento dell’operazione. Per il Palazzetto dello Sport, l’eventuale riacquisto sarà valutato all’inizio del 2026.

Il cantiere dell’Arena Sportiva era stato inaugurato nel settembre 2023; la consegna della struttura è prevista per novembre 2025. L’Accordo generale di partenariato pubblico privato e il relativo contratto di leasing per l’Arena Sportiva, sottolinea il Municipio, prevedono che la Città comunichi la propria decisione sulla modalità di finanziamento della struttura al più tardi sei mesi prima della consegna.

Il leasing è una delle opzioni di finanziamento disponibili ma oltre al leasing il Municipio ha esaminato anche altri strumenti fra i quali il prestito bancario, il prestito privato e l’emissione di un prestito obbligazionario. “L’analisi comparativa ha tenuto conto di molteplici fattori, come i tassi di interesse applicabili, la modularità dei rimborsi, la flessibilità nella gestione del debito e l’impatto sul rating Moody’s della Città....Queste valutazioni sono state effettuate a inizio dicembre 2024 tenendo in considerazione i tassi di mercato aggiornati a quel momento. Occorre rilevare che l’evoluzione dei tassi d’interesse nei prossimi 12/24 mesi non è conosciuta... Le simulazioni finanziarie hanno evidenziato che il prestito obbligazionario è la soluzione più vantaggiosa, sia in termini di risparmio complessivo, sia per la riduzione del rischio finanziario... Il risparmio evidenziato è imputabile principalmente al minor tasso di interesse associato al prestito obbligazionario (stimato all’1,04% al 4 dicembre 2024) rispetto a quello del leasing (stimato al 3,25% al 4 dicembre 2024). Un altro vantaggio del prestito obbligazionario è la stabilità del tasso di interesse per tutta la durata del prestito, fissato al momento dell’emissione”.

È utile ricordare, a questo punto, che in passato si era sempre parlato di leasing, di riscatto spalmato su 27 anni. E con queste indicazioni si andò a votare. Era il 28 novembre 2021, e la cittadinanza di Lugano accolse il progetto del PSE con il 56,8% di voti favorevoli. A poco più di tre anni di distanza la Città cambia quindi rotta e decide di far suo lo stadio immediatamente per comprarlo. Una scelta non da poco, anche per i cittadini. La scelta fatta allora, quella del leasing, aveva la garanzia di non indebitare ulteriormente la Città di Lugano, cosa che con le obbligazioni succederà. Allora, ad opporsi, fra gli altri c’era Fulvio Pelli, che oggi reagisce così: “Da cittadino che guarda le cose, direi potevano pensarci prima. Comunque, da cittadino contribuente, sono contento, perché questo impegno supplementare della città costa meno di quello in leasing, che avevano sostanzialmente organizzato con HRS”.