Lugano fatica a gestire le naturalizzazioni, tanto che sarebbero circa duecento quelle tuttora in attesa. Lo scrive venerdì il Corriere del Ticino, precisando che alla settantina risalenti al 2016, ve ne sono circa trenta ferme dall’anno prima e tre al 2014, mentre un centinaio di pratiche è fermo al Punto Città in attesa di esser analizzato dai commissari delle Petizioni.
Commissione che fatica a tenere il passo, anche perché per ogni incarto concluso ce n’è subito un altro pronto a “sostituirlo”. La presidente Sara Beretta Piccoli ha precisato che si stanno smaltendo le domande risalenti a tre anni fa e al 2015, ricordando come “anche nei comuni con poche richieste la media d’attesa è di circa un anno”.
A conferma dell’importante attività c’è il fatto che se a inizio legislatura i commissari ascoltavano mediamente cinque candidati per ciascuna seduta, ora le persone sentite possono essere pure una decina. Negli ultimi undici anni a Lugano sono state approvate 1'919 naturalizzazioni; tre sono state respinte.
EnCa