Nei locali dell'Amministrazione comunale di Lugano la temperatura non dovrà superare i minimi stabiliti dall'Ordinanza della Legge sul lavoro, i sistemi di riscaldamento saranno dove possibile muniti di valvole per la regolazione automatica, le porte e le finestre salvo una breve aerazione dovranno restare chiuse. Inoltre le sale messe a disposizione della popolazione saranno riscaldate solo quando in uso, nelle piscine coperte l'acqua non supererà i 27° (30° nelle vasche per bambini) e nelle palestre ci saranno 18°.
Sono queste alcune delle misure che il Municipio ha deciso giovedì di mettere in atto nell'ottica del risparmio di gas ed elettricità promosso dalla Confederazione in vista della possibile penuria invernale e in risposta alla crisi ucraina che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi dell'energia.
Oltre alla riduzione dell'illuminazione pubblica già messa in atto da metà settembre dall'AIL, inoltre, è previsto di limitare al minimo anche quella dei campi sportivi. La Città avverte pure che, in caso di aggravamento della situazione, altri provvedimenti urgenti potrebbero seguire.
Le risposte al rincaro energetico
Il Quotidiano 06.07.2022, 21:00