Il Municipio di Lugano ha detto sì alla nascita di un’associazione alternativa, su impulso di un’iniziativa promossa dal rettore dell’Università della Svizzera italiana, dopo la demolizione dell’ex Macello. L’obiettivo è quello di crearne una, con un mandato pubblico chiaro, che possa riunire il maggior numero di persone, curando i loro interessi, e trovare degli spazi che siano pubblici e privati.
Il Municipio non ha posto condizioni e ha chiesto di presentare una proposta concreta. Per ora una trentina di persone ha mostrato interessa al progetto, la speranza di Boas Erez è quella che "ci siano più persone che vedono che, se investono il loro tempo per contribuire a creare questo genere di identità giuridica, vedranno i loro sforzi pagati".
RG 7.00 del 2.2.2022 Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 02.02.2022, 08:55
Contenuto audio
E tra queste persone ci sono anche contatti con chi conosce bene la realtà del Molino. "Il genere di associazione alla quale pensiamo", ha sottolineato sempre Erez, "è ispirata direttamente a quello che si fa a Berna nel quadro della Reitschule (centro autonomo, ndr)".