L'annosa questione della copertura dei costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Lugano ha una soluzione, almeno per il momento: in Consiglio comunale questa sera (martedì) è stato accolto con 33 voti contro 11 il compromesso elaborato in sede di Commissione della gestione, dove era stato sottoscritto da quasi tutti i partiti. In aula si sono opposti i Verdi e i socialisti.
Esso prevede una tassa fissa, diversa in base alla tipologia di utente, che non dovrà superare i 120 franchi per chi vive in un appartamento fino ai tre locali e mezzo e i 180 per chi ne ha uno più grande. L'importo incassato dovrà coprire le spese almeno nella misura del 70%. A questa si aggiunge la vendita alla cittadinanza di un sacco ufficiale, non a un prezzo maggiorato, però, bensì a quello di costo. Il sacco da 35 litri verrebbe venduto fra i 20 e i 30 centesimi.
Sulla decisione odierna pende però la minaccia di un ricorso del PS, che a Savosa in una situazione analoga l'aveva spuntata. Per il capogruppo Martino Rossi, la soluzione "toglie infatti il senso stesso della tassa, che è quello di incitare a un migliore comportamento", facendo pagare in base alla quantità prodotta.
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CSI 18.00 del 30.06.2015 - Il servizio di Romina Lara
RSI Info 30.06.2015, 19:45