Luigi Girardi, direttore del noto locale a luci rosse Lumino’s, ha dichiarato alla cassa dell’OCST uno stipendio mensile falso di 16'500 franchi e, anche per questo, dovrà comparire a fine mese davanti alle Assise criminali minori di Bellinzona.
Stando all’atto d’accusa, di cui dà notizia mercoledì la RegioneTicino, il responsabile del postribolo, arrestato lo scorso ottobre, si sarebbe rivolto alla cassa disoccupazione per ottenere la rendita, dopo che la polizia aveva apposto i sigilli al suo locale. Stando agli inquirenti, il 50enne comasco avrebbe presentato certificati di salario falsificati “non stilati, né certificati dall’amministratore unico della società, persona legalmente abilitata a farlo”.
In sostanza, per ottenere il massimo dalla disoccupazione, si sarebbe presentato come un dipendente del locale e non come beneficiario economico. Un tentativo di truffa non andato in porto, di cui ora dovrà rispondere, al pari di altri reati tra cui falsità in documenti, violazione della sfera privata e registrazione clandestina, per aver ripreso illegalmente un funzionario del Dipartimento del territorio mentre si intratteneva con una prostituta.
Re. MM/bin