I nuovi fondi stanziati oggi, giovedì, dalla Confederazione per la protezione delle greggi dai lupi non sono sufficienti per l’Unione Contadini Ticinesi (UCT). “Quello a cui noi puntiamo è che si faccia una vera revisione della legge sulla caccia che possa entrare in vigore al più presto, che aiuti veramente la situazione e che porti a delle soluzioni concrete” ha affermato Sem Genini segretario dell’UCT.
Il pacchetto di altri 5,7 milioni di franchi servirà ai Cantoni per rimborsare l’80% dei costi legati alle perdite di capi. Nel pacchetto sono anche incluse alcune misure quali la promozione degli alloggi mobili, i cani da protezione e le recinzioni.
Ma l’Unione reputa che il pacchetto non tuteli abbastanza tutti gli allevatori, come ad esempio quelli che si trovano sugli alpeggi isolati con pochi capi: “La nostra più grossa critica a questo pacchetto è che non c’è niente per quelle aziende che non possono proteggersi ragionevolmente.” Un altro punto che viene criticato è l’assenza da parte della Confederazione di un sostegno psicologico ai contadini.
Nel frattempo, il Parlamento svizzero sta elaborando un nuovo progetto di modifica della legge sulla caccia che consentirà una gestione più flessibile dei lupi.