Ora è ufficiale: è stato il lupo ad uccidere 41 pecore in Val Canaria. Lo rendono noto giovedì il Dipartimento del territorio e quello delle Finanze e dell’economia, stando ai quali “le analisi genetiche eseguite dopo gli attacchi in Leventina e nella limitrofa Valle di Unteralp (nel canton Uri) hanno confermato l’azione del predatore".
Sul territorio ticinese, viene precisato in una nota, sono stati registrati quattro episodi: 30 luglio (9 pecore), 11 agosto (13 pecore), 13 agosto (12 pecore) e 23 agosto (7 pecore). Stando alle autorità, “le predazioni sono avvenute in varie corti dell’alpe di Froda dove sono presenti misure di protezione. Malgrado ciò, l'animale ha predato pecore che si trovavano all’esterno dei recinti elettrificati e senza cani di protezione, motivo per il quale, in base a quanto prevede l’attuale normativa, nessun esemplare può essere conteggiato ai fini di un rilascio di un’autorizzazione d’abbattimento”. Il lupo in questione, quindi, non potrà essere ucciso.
Tutti i capi predati saranno rimborsati all'allevatore, al quale saranno indennizzati anche gli incomodi subiti. Dopo l'ultimo episodio dello scorso 23 agosto, non vi sono stati più eventi che possano far pensare alla presenza dell'animale nella zona.
CSI delle 18.00 del 26settembre 2019; il servizio di Italo Carrasco
RSI Info 26.09.2019, 20:00
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Le predazioni sono opera del lupo
Il Quotidiano 26.09.2019, 21:00