Tregua per il maltempo che ha interessato, la notte fra lunedì e martedì, tutta la Svizzera con temporali anche violenti in diverse regioni e un'allerta massima nella zona di Coira. Nella notte sono stati contati oltre 20'000 fulmini ma i danni maggiori sono stati causati dalle grandi quantità di pioggia e da diverse frane e smottamenti.
Particolarmente colpite dai nubifragi la Romandia, la Svizzera centrale, il Vallese, il nord del Ticino e alcune regioni del canton Grigioni. Disagi anche in canton Uri dove, a causa della piena del fiume Reuss, l’autostrada A2 tra Altdorf e Amsteg ha dovuto essere chiusa per alcune ore fino alle 05.00 di martedì.
Notiziario 11.00 dell'11.06.2019 Le considerazione di Marco Gaia di MeteoSvizzera
RSI Info 11.06.2019, 13:42
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In Ticino, in tarda mattinata, la strada della Val Bavona, a causa di smottamenti, era sempre chiusa alla circolazione tra San Carlo e Bignasco in prossimità sia di Roseto sia di Mondada. Riaperta alla circolazione invece nel Bellinzonese la strada cantonale in prossimità di Carena dove si circola però a corsie alternate e in Val di Blenio la strada principale tra Marolta e Traversa.
In Vallemaggia sono segnalati disagi alla circolazione a causa di una frana in prossimità di Cerentino. ViaSuisse raccomanda ancora prudenza a causa della caduta di alcuni sassi anche nel Locarnese sulla strada principale in prossimità di Loco.
E il Municipio di Acquarossa comunica che vi sono ancora diversi disagi alla rete stradale dei monti, pregando la popolazione di evitare spostamenti nelle zone dei monti di Leontica e Largario. Alcune famiglie della zona, inoltre, hanno lasciato spontaneamente le loro abitazioni durante la notte, speventate dai danni del maltempo.
Pure riaperti pure i passi del San Gottardo e del Lucomagno.
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