E' una storia a lieto fine quella nata intorno a una richiesta d'aiuto della Camera di commercio Svizzera-Cina per l'invio di materiale sanitario, e più precisamente di mascherine protettive, per le misure di prevenzione dal coronavisus. All'inizio di questa settimana la Svizzera italiana si era infatti vista costretta a rispondere negativamente all'appello cinese in seguito alla mancanza, sul territorio cantonale, di aziende produttrici degli articoli richiesti.
Per sopperire a questa mancanza ora, è intervenuto l'Ente ospedaliero cantonale che, su Twitter informa di aver già spedito alla volta di Wuhan 17'000 mascherine protettive.
Il servizio di Francesca Torrani nelle CSI dell'11.02.20
RSI Info 13.02.2020, 14:00
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