A Sementina da alcune settimane si producono mascherine monouso. A produrle è la "Farmaconsult", l'azienda fondata da Federico Tamò e Renzo Romano. I due neo imprenditori ticinesi hanno fatto arrivare direttamente dalla Cina il macchinario necessario alla fabbricazione del materiale protettivo, investendo circa mezzo milione di franchi.
L'obiettivo è quello di contribuire al fabbisogno cantonale di mascherine nel caso di una futura pandemia, scongiurando così il rischio di una carenza ticinese evidenziata negli scorsi mesi.
I fondatori Federico Tamò (a sinistra) e Renzo Romano
Attualmente nello stabilimento di Sementina vengono prodotte 50-60 mascherine al minuto per un totale di circa 50'000 pezzi al giorno. A breve le mascherine in questione dovrebbero ottenere la certificazione CE di tipo 2, rendendole così adatte anche agli operatori sanitari.
Se il materiale utilizzato è quasi tutto proveniente dalla Cina, le scatole utilizzate per il confezionamento sono prodotte a Taverne e raffigurano il Castelgrande di Bellinzona.
Mascherine a km 0
Il Quotidiano 24.06.2020, 21:30