A prevalere è stato il progetto dello studio Urbane Landschaften di Basilea che ha previsto un nuovo grande palco, un “palco urbano”, uno spazio quindi aperto dove svolgere concerti ed eventi, a disposizione della popolazione. Se tutto andrà per il verso giusto, e cioè se i massagnesi approveranno il progetto, è questa la nuova destinazione per l’ex comparto Aem di Massagno dopo il concorso di architettura apertosi lo scorso marzo.
Lo studio dell’architetto Gaetano Castiello ha avuto la meglio su altri 21 partecipanti. Dice in proposito il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti: “I 190.000 franchi sono serviti per fare questo concorso, adesso abbiamo delle informazioni che ci raccontano che l’intervento è di circa 5 milioni. Quindi prima di parlare di crediti esecutivi ce ne passa. Dobbiamo affrontare con i progettisti gli spazi e i tempi di realizzazione, sicuramente musica per le orecchie della prossima legislatura”.
La prossima legislatura inizierà a primavera 2024. Il palco urbano, la cui forza vuole essere la semplicità, potrebbe ospitare i primi eventi quattro anni dopo. Anche se prima c’è da lavorare, riciclare, valorizzare.
“Il nostro progetto è molto semplice, non apre un cantiere su tutti i lati – spiega Castiello -. La materia grigia che già è stata utilizzata per costruire parte del magazzino, vorremmo conservarla e tagliare solo qualche cosa. Per esempio verso valle togliere i tetti dei magazzini e guadagnare uno spazio esterno”.
Un palco al posto del magazzino, dunque, e una sala per feste e spettacoli dove ora ci sono cavi e trasformatori. Una vetrata al posto di un muro, i cui mattoncini potrebbero servire per pavimentare la piazza dove ora c’è il parcheggio. Continua Castiello: “Il corpo scala della torretta è bellissimo e fatto con del granito con dei colori meravigliosi ed anche l’intonaco della stessa torretta è molto bello. Tante cose sono già nel sito e noi le abbiamo valorizzate”.