Ticino e Grigioni

Maxi-sequestro, terzo arresto

In manette il fratello del corriere preso a Stabio con 19 chili di cocaina. In precedenza c’erano stati altri viaggi

  • 23 maggio 2019, 20:00
  • Ieri, 22:07
01:35

CSI 18.00 del 23.05.2019 - Il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 23.05.2019, 19:19

  • Ti-Press
Di: Francesco Lepori 

Si allarga l’inchiesta sugli oltre 19 chili di cocaina che le guardie di confine hanno sequestrato, il 23 aprile scorso, poco prima del valico di San Pietro di Stabio. Nei giorni successivi – si è appreso giovedì – gli inquirenti hanno infatti arrestato una terza persona. Si tratta del fratello del 33enne albanese che, assieme alla compagna, si trovava sull’auto proveniente dalla Germania.

Il giovane fungeva da staffetta. Di volta in volta arrivava cioè dal Nord Italia, dove la banda risiedeva, per verificare che lungo il confine la via fosse libera. “Arrivava” perché le indagini – altra novità – hanno portato alla luce dei viaggi precedenti. In totale quasi una decina; fermo restando che alcune potrebbero essere state delle semplici trasferte di prova. La questione è controversa. La donna e i due fratelli (difesi da Stefano Ferrari e Luca Loser) hanno fornito versioni contrastanti.

Si vedrà. Intanto sono emersi pure i retroscena del maxi-sequestro, decisamente rocamboleschi. I corrieri avrebbero dovuto consegnare la droga (poi destinata a varcare il confine in mani altrui) nei pressi del Fox Town. Ma all’uscita autostradale la coppia si è confusa, e ha preso la direzione di Stabio. Verso le 5 è incappata così nel controllo casuale delle guardie.

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Sbaglia strada e lo beccano con la coca

Il Quotidiano 23.05.2019, 21:00

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