È stato recuperato il veicolo della polizia cantonale grigionese che venerdì sera, quando il nubifragio si è abbattuto sulla Mesolcina, era rimasto imprigionato dall’acqua e dal fango. Ora il mezzo è depositato a Roveredo (vedi foto).
La pattuglia di polizia si era messa in pericolo nel tentativo di cercare persone o animali in difficoltà, come aveva spiegato sabato in una conferenza stampa William Kloter, capo della Regione Reno-Moesa della polizia cantonale grigionese. Il fatto era accaduto tra Sorte e Cama, ai piedi della collina su cui si trovano i ruderi del castello di Norantola.
Il veicolo della polizia imprigionato dall'acqua e dal fango
Gli agenti erano riusciti a mettersi in salvo grazie all’immediato intervento dei loro colleghi. E hanno così visto il loro mezzo travolto dalla piena.
Le operazioni di ricerca
Nel frattempo anche oggi (mercoledì) sul territorio sono proseguite le ricerche delle due persone ancora disperse in seguito al nubifragio. Se negli scorsi giorni le operazioni si erano concentrate all’interno e attorno alla casa della coppia, ora si concentrano invece lungo i corsi dei fiumi Moesa e Ticino.
Un comitato di cittadini a sostegno delle autorità
Un’ondata di grande solidarietà ha travolto, in questi giorni, la Mesolcina. Gli aiuti sono arrivati dalla popolazione locale ma anche da volontari provenienti da altrove. Ora a Lostallo si è costituito, d’intesa con il Municipio, un comitato di cittadini a sostegno delle autorità comunali per espletare funzioni più burocratiche, di raccolta dati e di coordinazione.
Collegamento con l'inviato in Mesolcina
Telegiornale 26.06.2024, 12:30