Il Consiglio di Stato ticinese ha prorogato di altre due settimane - fino al 7 settembre - le misure per limitare la diffusione del coronavirus sul territorio cantonale.
Si tratta in particolare dell’obbligo di mascherina o protezione analoga per tutto il personale addetto al servizio nella ristorazione. Inoltre, laddove il consumo avviene (anche) in piedi, come bar, club e discoteche, resta valido il tetto massimo di 100 ospiti a sera (tra le 18.00 e l’orario di chiusura).
Come finora, sono infine vietati gli assembramenti di più di 30 persone nello spazio pubblico (nei luoghi pubblici, sui sentieri e nei parchi). Anche in presenza di meno di 30 persone, il Governo invita a rispettare le raccomandazioni sull’igiene e il distanziamento, dalle quali sono esentate solo le persone che vivono nella stessa economia domestica. E ricorda inoltre che per chi rientra da paesi appartenenti alla lista di quelli a rischio si impongono a livello federale l’obbligo di annuncio e una quarantena di dieci giorni.
Carnevali sempre più a rischio
Il Quotidiano 18.08.2020, 21:30
Di ieri, ricordiamo infine, la notizia che dall'incontro tra il Governo e gli organizzatori dei maggiori carnevali ticinesi è uscita l'intenzione di rinunciare alla prossima edizione.