La tragedia del Mottarone avvenuta il 23 maggio 2021, quando la cabina della funivia si staccò, causando la morte di 14 persone, poteva essere evitata. E' la conclusione cui si giunge dalla lettura delle conclusioni della perizia depositata venerdì al Tribunale di Verbania. Secondo gli esperti tecnici l'incidente è avvenuto "a causa del degrado della fune" traente "in corrispondenza dell'innesto" nella testa fusa e la presenza dei forchettoni che hanno escluso il funzionamento dei freni d'emergenza.
Tragedia del Mottarone, il reportage da Stresa il giorno dopo
Telegiornale 24.05.2021, 20:00
"Una corretta attuazione dei controlli (...) avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado, ovvero la presenza anche di un solo filo rotto o segni di corrosione e, quindi, di sostituire la testa fusa così come previsto dalle norme", scrive il pool di ingegneri. L'ultimo controllo magnetoscopico alla fune dell'impianto Stresa-Mottarone, stando a quanto si era appreso a suo tempo, era stato eseguito nel novembre 2020. Secondo quanto ha dichiarato la società che si occupava della manutenzione non aveva fatto emergere criticità.
"In corrispondenza del punto di rottura - si legge nel documento - il 68% circa dei fili presenta superfici di frattura che testimoniano una rottura (...) a fatica/corrosione dei fili ragionevolmente antecedente la precipitazione".
RG 12.30 del 17.9.2022 La notizia
RSI Info 17.09.2022, 15:57
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Mottarone, la fune corrosa al 68% , la tragedia era evitabile
Telegiornale 17.09.2022, 20:00